Co-design significa produrre insieme idee.
Proprio questo concetto di partecipazione ha condizionato il nuovo modo di concepire la presentazione dei dati del BEoC2018 (Best Employer of Choice).
Da tempo ci sforziamo per comunicare la nostra idea sulla produzione di campagne di Employer Branding. Non ci stancheremo mai di sottolineare che non si può pensare, desiderare e agire come pensano, desiderano e agiscono persone diverse da noi.
Si può essere i ricercatori più sensibili del pianeta ma sarà impossibile per un quarantenne italiano riuscire a immaginare le emozioni di un ventenne francese.
Allo stesso modo si potrà essere il migliore comunicatore della terra ma non si avrà mai la certezza di stimolare allo stesso modo pubblici diversi per età, cultura e vissuto.
Quindi, per comprendere come pensano i neolaureati occorrerà chiederlo ai neolaureati e la stessa cosa dovrà accadere per comprendere come pensano i responsabili HR delle aziende. Gli uni non avranno modo di vivere come gli altri la vita e viceversa.
Ecco, quindi, che è sorta l’esigenza di mettere a confronto le proprie esperienze e i propri usi con quelli di tutti gli attori principali del mercato del lavoro per trovare le direttrici da seguire nella redazione di efficaci interventi di Employer Branding.
Il BEoC quest’anno si è strutturato per presentare i dati dell’osservatorio sui neolaureati confrontandoli con la produzione di idee da parte dei responsabili HR delle aziende.
Il convegno di presentazione non si è tenuto seguendo le vecchie modalità di presentazione frontale in cui un relatore tiene la scena e gli altri pendono dalle sue labbra. Da quest’anno tutti i partecipanti hanno avuto il loro spazio di produzione dei contenuti.
La giornata si è sviluppata attivando dei tavoli di progettazione di contenuti sfruttando le metodologie di Lego Serious Play e Design Thinking che hanno coinvolto tutti i partecipanti. Al termine dei lavori i contenuti emersi sono stati confrontati con i dati del BEoC2018 in modo da far emergere le differenze e le concordanze.
Dall’incontro è emersa una quantità di idee e progetti importante tale da farci desiderare di condividere questa innovazione nella presentazione di contenuti al fine di confrontarci sulla metodologia e attivare azioni di benchmarking sempre difficili da lanciare.
Noi facciamo il primo passo!